Introduzione
Nel panorama politico attuale, la corsa presidenziale Repubblicana del 2024 è in fiero svolgimento, con l'ex Presidente Donald Trump che mantiene una posizione dominante. In particolare, la sua leadership in Florida, uno stato cruciale, è notevole, ma il governatore Ron DeSantis cerca di sfidare questa supremazia.
Trump e la sua base solida
Alcuni sostenitori convinti, come Victor Alvarez e Sally Maltais, presenti al recente raduno di Trump a Hialeah, Florida, sono fermamente convinti che Trump abbia già assicurato la vittoria per le elezioni del 2024. La loro fiducia si basa sul fatto che Trump attualmente guida nei sondaggi e ha evitato i dibattiti Repubblicani, una mossa tattica che ha suscitato riflessioni.
DeSantis, il governatore diviso
Nonostante una vittoria schiacciante nelle elezioni statali due anni fa, DeSantis non ha conquistato completamente la sua base GOP in Florida. Questa mancanza di sostegno si riflette nelle parole di Maltais, che lamenta la sua assenza come governatore mentre è in campagna presidenziale. Alvarez concorda, sottolineando che DeSantis avrebbe dovuto rimanere fedele al suo ruolo di governatore.
Il tradimento percepito: DeSantis contro Trump
La decisione di DeSantis di candidarsi alla presidenza ha deluso alcuni sostenitori, tra cui Maltais, che vedono questo passo come un tradimento nei confronti di Trump, colui che ha contribuito alla vittoria di DeSantis come governatore. Questo tradimento percepito mina la fiducia di Maltais, affermando di non votare nuovamente per DeSantis.
La sfida elettorale in Florida
Nonostante la sua popolarità come governatore, DeSantis si trova ad affrontare una sfida significativa in Florida, dove Trump mantiene un vantaggio di oltre 30 punti. Questo divario non si è ridotto significativamente dalla sua entrata in corsa presidenziale. Anche il sostegno politico interno sembra incrinarsi, con il rappresentante statale Repubblicano Randy Fine che passa al campo di Trump.
Fine e il punto di rottura
Fine, l'unico repubblicano ebreo nella legislatura della Florida, ha criticato la risposta di DeSantis all'attacco di Hamas contro Israele, affermando che questo è stato il suo punto di rottura. A suo avviso, DeSantis non ha gestito adeguatamente le questioni riguardanti gli ebrei in Florida, influenzando la sua decisione di sostenere Trump nelle primarie Repubblicane.
La difesa di DeSantis
La campagna di DeSantis risponde a queste critiche sottolineando il suo supporto quasi universale nella legislatura della Florida e il suo record di realizzazioni. Il rappresentante statale Mike Caruso sostiene che DeSantis ha una forte base di sostegno tra gli elettori in Florida e prevede un aumento del sostegno man mano che altri candidati si ritirano.
La prospettiva futura
DeSantis, attualmente nel suo secondo e ultimo mandato come governatore, è limitato nei suoi futuri passi politici. Fine suggerisce che la corsa presidenziale potrebbe essere il risultato della sua impossibilità di candidarsi nuovamente come governatore. La sua esperienza passata come membro del Congresso potrebbe non garantire un'agevole transizione al Senato degli Stati Uniti.
Conclusione
In conclusione, la corsa presidenziale Repubblicana del 2024 vede Trump saldamente in testa, ma DeSantis sta affrontando sfide significative in Florida. La sua decisione di candidarsi ha suscitato critiche, ma la sua campagna rimane fiduciosa nella base di sostegno. Con le primarie ancora in corso, il destino di DeSantis potrebbe evolversi, ma la sua sfida contro Trump si prospetta ardua.